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martedì 17 maggio 2016

BIALOWIEZA (POLONIA)


In questo post vi racconterò della magnifica foresta di bialowieza
e della nostra esperienza in terra Polacca. 

Innanzitutto parliamo di questa splendida riserva naturale situata nel cuore dell'Europa, lungo il confine tra Polonia e Bielorussia. 


La particolarità di questo luogo, è il fatto che racchiude la più conservata e più antica foresta del vecchio continente. Essa è lasciata libera di fare il suo corso, senza alcun intervento dell'uomo; ciò vuol dire che piante e animali una volta morti, sono lasciati sul posto, proprio come vuole il ciclo della vita. 







Visitare questo magnifico posto è quindi come fare un salto indietro di migliaia di anni, e trovarsi immersi in un bosco secolare con la possibilità di imbattersi in cervi, cinghiali, lupi, castori e tanti altri animali. Un'altra caratteristica di questo meraviglioso luogo è la presenza degli ultimi esemplari viventi di bisonte europeo; questo magnifico animale è stato ad un passo dall'estinzione, oggi, grazie al gran lavoro che è stato fatto per preservare la specie, è diventato la vera e propria star di Bialowieza. 
Beh, come potevamo farci scappare una metà così particolare??? 
Detto fatto, prenotiamo per febbraio il classico low-cost per Varsavia (Ryan e wizzair le più convenienti) a circa 50 euro a/r e cominciamo a definire l'itinerario. 
Da Varsavia è infatti possibile raggiungere Bialowieza in svariati modi: oltre al comodissimo noleggio auto, potete optare per il treno: raggiungendo Byalistok o Hajnówka da cui poi prendere un piccolo bus per Bialowieza, oppure prendere direttamente un bus da Varsavia che vi porterà a destinazione senza dover cambiare mezzo di trasporto. 
Abbiamo optato per l'andata con treno+bus passando da Byalistok con ritorno in bus diretto Bialowieza-Varsavia.  I mezzi pubblici sono ok, puntuali ed economici quindi super consigliati, certo dovete mettere in conto che il viaggio dura circa 5 ore, dopo le quali giungerete finalmente nel piccolo paesino di Bialowieza a ridosso dell'omonima foresta. 
Per quanto riguarda l'alloggio su booking sono presenti moltissime soluzioni: alberghi, b&b, privati che affittano camere e appartamenti.. Insomma opzioni, per tutte le esigenze! Abbiamo prenotato una camera per due con una piccola cucina al modico prezzo di 100 euro totali (4 notti per due persone). Il primo dei tre giorni trascorsi in questo polmone verde, ci ha visto subito protagonisti di un faccia a faccia con il bisonte... una fortuna sfacciata! L'incontro è stato un susseguirsi di emozioni, prima stupore e incredulità, poi foga di immortalare quel momento per finire c'è stato un po di timore per l'eventuale carica da parte di quella montagna di pelo e muscoli infastidita dalla nostra presenza (Per nostra fortuna ha deciso di andarsene senza attaccare 😉 ) .
Le aree più selvagge della foresta sono visitabili solamente con una guida-botanico del posto, per questo ci accordiamo all'ufficio turismo e fissiamo la visita per il secondo giorno (partenza alle 6 di mattina, dato che nelle prime ore c'è più possibilità di avvistare animali). Ci sono vari tipi di escursioni, che variano a seconda dell'itinerario, della durata ecc optiamo per una delle più complete al costo di circa 60 euro a testa (circa 4/5 ore). Personalmente mi è piaciuto molto il cuore della foresta, pare davvero di tornare al tempo dei dinosauri con alberi enormi, molto distanti l'uno dall'altro, al contrario dei nostri giovani boschi molto fitti.


Nel sottobosco la vita brulica e lo spettacolo di madre natura dimostra come dalla morte di un albero c'è la nascita di un altro essere vivente che sia un fungo, una colonia di insetti o un altro albero ancora.