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martedì 29 settembre 2015

Iceland : La terra del fuoco e del ghiaccio



Nonostante il fascino di questa isola meravigliosa, avevamo da sempre sviato l'organizzazione del viaggio, pensando che fosse estremamente costoso, fino a quando, spulciando voli, offerte, tratte aeree, ho notato con piacere che la compagnia Easyjet collega la capitale Reykjavik a Berlino, Londra, Manchester e altre città europee a tariffe decisamente accessibili. (l'aggiunta di un ulteriore low cost da Milano non rappresenta difficoltà.)
Decidiamo di programmare la spedizione islandese in pieno inverno cosi da rendere l'esperienza ancor piu sensazionale, troviamo quindi un volo a circa 150 euro a/r per fine gennaio con tratta Milano-Londra-Reykjavik.
Per visitare questa splendida terra in inverno è necessario noleggiare un 4x4 poichè le strade sono costantemente congelate (l'asfalto non si vede) e se il tempo peggiora non risultano percorribili nemmeno con un 4x4. Un sito internet aggiornatissimo, Road.is vi informa sulle condizioni di tutte le strade indicando quelle che vengono chiuse in seguito al maltempo.


Noleggiamo quindi il nostro 4ruote motrici tramite la compagnia icelandrentalcar che ci offre un Subaru Forester alla "modica" cifra di 850 euro circa a settimana (purtroppo come in tutti i paesi nordici, è parecchio costosa). ottenuto il mezzo di trasporto passiamo alla programmazione del Tour, con l'obiettivo di compiere il giro dell'isola in una settimana andando a centrare i principali punti di interesse che la caratterizzano.


IL VIAGGIO

Giorno 1 
il volo con scalo londra ci porta via parecchio tempo, arriviamo finalmente a Keflavik in serata, ad accoglierci oltre al simpatico ragazzo dell'autonoleggio, troviamo un nubifragio con raffiche di vento a dir poco esagerate; insomma, la natura ci fa subito capire che in questo posto, non si scherza!
Recuperato il 4x4 subaru ci dirigiamo verso Selfoss, dove abbiamo prenotato due camere per passare la notte e qui abbiamo il secondo assaggio da parte di madre natura: strada principale bloccata per la tempesta di neve, per arrivare a Selfoss dobbiamo tornare indietro e prendere un'altra strada.
ci ritroviamo con maltempo, strada buia e praticamente deserta... con non pochi sali scendi.. dove il 4x4 viene già messo a dura prova... a notte inoltrata siamo finalmente giunti a destinazione!

Giorno 2
inziamo con la sveglia presto... (molto presto, considerando che ho dimenticato di aggiornare il fuso orario, ci alziamo anche prima del previsto) cosicché in mattinata, passiamo a vedere le innevate Cascate Seljalandsfoss e la famosa spiaggia nera di Reynishverfi dove mi sono distratto un attimo e mi sono ritrovato un'onda del mare artico direttamente a livello ginocchio... risultato? avevo una granita negli scarponi!
 


nel pomeriggio invece visita alla laguna di Jökulsárlón dove piccoli iceberg scorrono lungo l'insenatura



concludiamo la giornata in una cottage a "Stafafell cottages", alle porte del parco nazionale di Vatnajökull, immenso parco che vi consiglio di visitare se ne avrete la possibilità; purtroppo non avevamo abbastanza tempo e abbiamo dovuto scartarlo.



Giorno 3
Tl terzo giorno, iniziamo a salire verso Nord, dopo aver passato tutta la costa sud trovando poca neve abbiamo iniziato a domandarci se fossimo davvero in Islanda o meno.
Arrivati alla visita del Canyon di Ásbyrgi, chiamato anche il rifugio degli dei, otteniamo la risposta: il 4x4 bloccato nelle neve ci costringe a proseguire la visita a piedi, senza ciaspole risulterà piu faticoso del previsto!


la giornata prosegue con la visita alle cascate Dettifoss e per la notte invece alloggiamo al Ytra Lón Hostel che ha uno splendido idromassaggio all'aperto dove è possibile ammirare il cielo in attesa dell'aurora immersi nell'acqua calda. Purtroppo non siamo fortunati e l'aurora non si fa vedere, ma reduci dall'esperienza in Lapponia, sappiamo bene che serve pazienza!

Giorno 4
Proseguiamo il tour delle cascate islandesi visitando le Godafoss Waterfall 


Nel pomeriggio invece ci concediamo un rilassante bagno caldo nelle acque solfuree di Sel Myvatn. La notte, forse la migliore della vacanza, la passiamo in un isolato cottage supermoderno a Einarsstaðir 
Oltre ad essere nuovo di zecca, ha l'ormai classico idromassaggio caldo all'aperto e stavolta.... l'aurora boreale compare sopra le nostre teste, danzando nel cielo e intrattenendoci per tutta la serata!!


 

Giorno 5
Giunti finalmente sulla costa nord, iniziamo a percorrerla a caccia delle foche, il tempo però peggiora e inizia una gran nevicata! nel mezzo della tormenta, diamo un passaggio ad un temerario autostoppista che va nella nostra stessa direzione, a quanto ci ha raccontato aveva appena visto una foca proprio li, ma evidentemente la sfortuna stavolta è dalla nostra parte. 
Proseguiamo verso Skagaströnd, dove abbiamo intenzione di passare la notte, ma la visibilità, complice il gran maltempo, si riduce notevolmente e noi finiamo fuoristrada fortunatamente senza danni!
Alcuni passanti ci danno una mano a riportarla in strada, visto l'alto strato di neve fresca in cui ci eravamo arenati (anche l'autostoppista un pò sotto shock ci aiuta a spingere! ahahahha si starà ancora chiedendo perchè ci siamo fermati proprio noi!)
Nel pomeriggio arriviamo finalmente a Skagaströnd, la tormenta è passata e noi ci accomodiamo  presso la piccola casetta in legno che abbiamo prenotato.


In serata abbiamo la brillante idea di scendere in paese per bere una birra, e dato che la bufera di neve è ripresa decidiamo di farlo con il nostro "fantastico 4x4".
Dopo aver percorso meno di 300 metri ci ritroviamo con l'auto immersa in un metro di neve, la strada era completamente sparita, le portiere si aprivano solo da un lato!
scendiamo e cerchiamo di scavare per liberare l'auto ma la neve è tantissima, le ruote slittano e vento e neve sono cosi forti che l'operazione risulta impossibile.
quando stiamo ormai pensando di abbandonare l'auto e tornare in fretta a casa, appaiono davanti a noi nel buio della notte, due grandi fari!
Due ragazzi islandesi a bordo di una superjeep, per intenderci quelle con le grosse ruote dei trattori, vengono in nostro soccorso e ci trainano fuori dal muro di neve. ci sconsigliano di proseguire in auto pertanto ci accompagnano prima in paese e poi a casa... troppo gentili!!

Giorno 6
Fortunatamente il servizio di pulizia strade islandese ci permette di proseguire il viaggio, cosi decidiamo di continuare la caccia alle foche lungo la penisola di Vatnsnes, purtroppo senza fortuna, arriviamo quindi a Borgarnes dove passiamo la notte.

Giorno 7
Siamo ormai alla fine della vacanza, visitiamo in mattinata il famosissimo Geysir dove ci congeliamo in attesa degli spruzzi di acqua dal sottosuolo.


nel pomeriggio giungiamo nella capitale, Reykjavik dove assistiamo nuovamente ad una splendida aurora boreale.

Giorno 8
Dedicato alla visita di Reykjavik, molto piccola per cui non serve molto tempo, in serata ripartiamo per Londra portando con noi il ricordo di questa splendida terra!

Mancano alcuni posti che abbiamo visitato ma l'età avanza e non ricordo piu i nomi!

Durata: 8 giorni
Costo: 500/600 euro totali (volo, auto, vitto e alloggio)

CONSIGLI UTILI:
  • il costo della vita è estramamente elevato! vi troverete a pagare un panino da fastfood con patatine 18 euro, quindi risparmiate dove potete (volo, cibo al supermercato, ostelli ecc..)
  • copritevi bene, più che il freddo, vi troverete ad affrontare raffiche di vento davvero forti!
  •  l'isola ha molto da offrire in ogni stagione, è quindi possibile visitarla sempre!

 NON PERDETE LA POSSIBILITA' DI VISITARE QUESTI PAESAGGI!!!

L'ISLANDA NON VI DELUDERA'












































sabato 26 settembre 2015

SURF & FUN



In questo post vado a raccontarvi il mio ultimo viaggio, organizzato principalmente per provare il Surf, sport che da parecchio mi affascinava ma per il quale non avevo mai avuto la possibilità di testarlo.


Dopo la solita ricerca su internet, e dopo una consulenza con un'amica che aveva già provato l'esperienza, rompiamo gli indugi e prenotiamo!
La meta scelta è la Caleta de Famara a Lanzarote, molto famosa in ambito "Surfistico" dove sono presenti parecchie scuole che oltre all'insegnamento delle basi offrono tutta l'attrezzatura per praticare lo sport oltre ad un posto dove alloggiare.
Lanzasurf è la scuola che andiamo a scegliere, dopo un attenta analisi di servizi, recensioni ecc; la quale ci offre 7 giorni di appartamento condiviso e 5 giorni di corso surf (dalle 10 di mattina alle 15, con panini per pranzo offerti da loro) a poco piu di 300 euro.
Per quanto riguarda il volo troviamo un ryanair da bergamo, a circa 160 euro a/r, non proprio economico ma nemmeno eccessivo.

il primo giorno di Corso è stato parecchio devastante, vuoi perchè era la prima volta, vuoi perchè la mia forma fisica era (ed è) invidiabile! ahahah fatto sta che a sera oltre ad aver bevuto tanti di quei litri di acqua salata, ero completamente distrutto!


Dal secondo giorno di corso in poi le cose sono notevolmente migliorate! Mathilde e Evandro gestiscono la scuola, e sono stati assistiti da Guilmar, Gordon e Tom, tutti molto bravi, professionali e molto simpatici. ogni mattina si iniziava con un riscaldamento sulla lunghissima spiaggia di Famara, dopodichè surf surf e tanto surf con una pausa a mezzogiorno circa dove vengono distribuiti deliziosi panini! al termine della lezione ci si raggruppa nuovamente in spiaggia per lo stretcing e i saluti.

al termine del corso viene rilasciato un certificato di frequenza del corso, con il livello raggiunto.. io mi sono fermato ad un misero livello intermedio! ma un mio amico che ha iniziato con me a fine settimana era già a livello avanzato!

che dire... mi è piaciuto parecchio e credo che lo rifarò in futuro, con corso o con il solo noleggio attrezzatura, vedremo! sicuramente vi consiglio di provare l'esperienza, è davvero uno sport entusiasmante!

la nota negativa... (e negativa è dire poco), è la tragedia che si è verificata verso fine settimana.. avevo appena cambiato tavola, passando ad una piu piccola, attendo l'onda che arriva, ma mi posiziono male... ERRORE MIO! erroraccio mio...travolto e portato sotto dalla corrente, che mi strappa l'adorata gopro! inutili i miei tentativi di ricerca... gopro persa.
ho vagato come un anima in pena lungo la battigia per poi finire ad ammazzarmi di cerveza nel tentativo di alleviare il dolore! ahahahah
tanto il dispiacere per la scomparsa della actioncam, ma ancor di piu per aver perso tutti i video del surf!  Beffa!

qui le ultime foto insieme...



sventura a parte, abbiamo passato il tempo libero dal surf girovagando per Lanzarote e visitando l'isla Graciosa, tra Cerveza e buon pesce fresco abbiamo apprezzato i bellissimi paesaggi della zona.



Coraggio, prenotate anche voi la vostra settimana di Surf!!!!!!



SUGGERIMENTI

  • vi suggerisco la compagnia di noleggio auto PAYLESS, per una settimana abbiamo pagato solo 80 euro totali di auto.
  • se il volo viene troppo, valutate la possibilità di uno scalo prendendo due voli ryanair da barcelona o madrid